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MARCHIO DELL’UNIONE EUROPEA: COS’E’ E QUANTO COSTA

Avvocato Nicola Sansone - Studio Legale in Foggia - Civile e Societario > Diritto civile  > MARCHIO DELL’UNIONE EUROPEA: COS’E’ E QUANTO COSTA

MARCHIO DELL’UNIONE EUROPEA: COS’E’ E QUANTO COSTA

Marchio dell'Unione EuropeaForse non sono in molti a sapere che l’Unione Europea mette a disposizione delle imprese di qualsiasi genere uno strumento, quello del marchio dell’Unione Europea, in grado di garantire protezione a livello comunitario a qualsiasi marchio che rispetti determinati requisiti, il tutto ad un costo piuttosto contenuto e mediante un procedimento unico.

E’ importante sottolineare come l’opportunità di registrare un marchio europeo dipenda dalla circostanza che si intenda commercializzare o meno determinati prodotti o servizi su scala comunitaria. Un marchio solo italiano, infatti, non consente di ricevere protezione, ad esempio, in Francia.

Il marchio dell’Unione europea è un marchio registrato presso l’EUIPO (Ufficio dell’Unione Europea per la Proprietà Intellettuale) con sede ad Alicante (Spagna), conformemente alle condizioni stabilite nei regolamenti che lo disciplinano. Esso è valido in tutto il territorio dell’Unione europea ed è impossibile limitare la portata geografica della tutela solo ad alcuni Stati membri. Ad ogni successivo allargamento dell’Unione europea, inoltre, ciascun marchio dell’Unione europea registrato o per il quale si è presentata domanda di registrazione viene automaticamente esteso ai nuovi Stati membri senza la necessità di sbrigare formalità o di pagare ulteriori tasse.

Come qualsiasi marchio nazionale, anche quello dell’Unione europea deve rispondere a determinati requisiti quali la novità, la capacità distintiva, la liceità ecc., caratteristiche che dovranno risultare tali in tutti i Paesi dell’Unione Europea e in tutte le relative lingue ufficiali.

Il marchio dell’Unione Europea ha una durata di dieci anni, salvo rinnovo.

CHI PUO’ REGISTRARE

Qualsiasi persona fisica ed ente, con o senza fine di lucro. Il procedimento non richiede l’assistenza di un avvocato, ma essa è caldamente consigliata, al fine di riuscire a portare a termine la registrazione. La procedura, infatti, è suddivisa in fasi e richiede un’attenta analisi del marchio e delle sue caratteristiche. La tassa di registrazione, inoltre, non viene rimborsata nel caso di esito negativo della domanda, ragione per la quale è consigliabile avvalersi di una consulenza qualificata al fine di non sprecare inutilmente risorse economiche.

Come per qualsiasi marchio, poi, è essenziale scegliere con cura i prodotti/servizi ai quali estendere la protezione (sulla base delle cd. classi di Nizza), ciò che richiede l’intervento di un esperto, anche per scongiurare eventuali opposizioni alla registrazione da parte di titolari di marchi anteriori.

QUANTO COSTA?

La registrazione del marchio dell’Unione Europea ha un costo molto contenuto, in rapporto all’efficacia territoriale della stessa, e costituito normalmente dalla sola tassa base di registrazione, pari ad euro 850,00. Tale tassa copre una classe di prodotti o servizi e tutti i dieci anni di durata normale del marchio.

Al predetto importo sono da aggiungere, eventualmente, euro 50,00 per una seconda classe di beni/servizi ed euro 150,00 per ciascuna classe successiva.

Il costo, in sostanza, ferma la tassa di base, varia in relazione al numero di classi di beni/servizi per i quali si chieda la registrazione.

Ai costi di cui si è detto è da aggiungere il compenso professionale per l’avvocato o il rappresentante, di solito assai contenuto, atteso che la domanda e tutto l’iter di registrazione si svolgono in via telematica.

Avv. Nicola Sansone

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